Un po’ di informazioni generali e di storia
Preone è un piccolo paese di montagna, estraneo al traffico e alla vita caotica delle città, un’oasi di tranquillità immersa in un ambiente rimasto incontaminato contrassegnato da una storia millenaria impressa nei fossili imprigionati nelle rocce del torrente Seazza e nei racconti dei Preonesi, autentici depositari dei valori e delle tradizioni delle genti della montagna carnica. L’aria che si respira in questa profonda valle forgiata dal tempo e il forte senso di tranquillità e di pace che si avverte lungo i pendii di queste montagne assicurano l’alta qualità della vita che tutti ricercano.
Il paese si trova a 460 m s.l.m. nell’Alta Val Tagliamento, nella regione alpina della Carnia, a ridosso della catena Valcalda-Verzegnis delle Prealpi carniche orientali a sud. È il primo comune che si incontra (seguendo il corso del fiume) sulla sponda destra del Tagliamento, e conta su una popolazione di 250 residenti.
Le origini antiche di Preone sono attestate dal ritrovamento di ossa umane e armi che rafforzano l’ipotesi secondo la quale Preone sorse come luogo di osservazione fortificato. La località, sviluppatasi a ridosso di ampie colline, non poteva però avere un grande valore strategico in quanto era isolata dal Tagliamento e non era dotata di strade carreggiabili che potessero collegarla ai paesi d’oltre valle. Per tali ragioni si suppone che Preone possa essersi sviluppato con le caratteristiche tipiche di un villaggio di pastori.
Preone è un piccolo centro molto importante per le ricchezze paleontologiche del suo territorio. Le ricerche hanno messo in luce grandi quantità di fossili vegetali, pesci, crostacei e soprattutto pterosauri (rettili volanti) tra i più antichi finora trovati in Europa, ed è stato perciò classificato sito paleontologico di rilevanza sovranazionale. Per questa ragione risultano essere di grande importanza l’Esposizione Paleontologica e Naturalistica e l’annesso sentiero naturalistico Lunas. L’esposizione permanente è ospitata presso il settecentesco Palazzo Lupieri edificato in stile carnico dall’omonima famiglia nobile di origini veneziane.
Il paese è composto da un unico nucleo abitato posizionato al di fuori delle direttrici stradali, e perciò molto tranquillo, accogliente e intimo, e circondato da stupendi boschi e sentieri. Queste sue caratteristiche si riflettono anche nel carattere dei “Becs” (come vengono soprannominati i Preonesi in friulano), che pur nella riservatezza tipica delle genti di montagna sanno essere socievoli e festaioli, molto legati al proprio paese e con un vivo senso della comunità.
Preone può contare sulla presenza nel suo territorio di fiumi e torrenti fantastici: il Tagliamento (il re dei fiumi alpini), il torrente Seazza e soprattutto la meraviglia della natura che è il torrente Arzino, con le sue sorgenti e cascate. L’Arzino nasce nella Valle di Preone, un’incantata e larga sella a circa 800 metri di altezza, un tempo considerata frazione, coperta da un grande prato costellato da una trentina di stavoli sparsi. La piana gode di un panorama aperto sui grandi pascoli alberati del monte Verzegnis, e può contare su incredibili faggete e su una fauna e una flora di grande valore, soprattutto in direzione della vasta foresta di monte Rest popolata da caprioli, galli forcelli, galli cedroni e frequentata anche dall’aquila reale, dal falco pellegrino, dal lupo e dall’orso.